4 PASSI PER RICONOSCERE LA FAME EMOTIVA

ragazza guarda pane e cioccolatoOggi parliamo di fame emotiva. Per affrontare una dieta con successo è importante imparare a guardarsi dentro e capire se quando cerchiamo il cibo lo facciamo per fame o per altri motivi.
Molte persone infatti confondono la fame fisica con la FAME EMOTIVA. Quest’ultima si manifesta quando siamo in preda a delle emozioni e per calmarle, per distrarci o per cercare un senso di soddisfazione ci rifugiamo nel cibo.

Vi sarà capitato ad esempio di essere tristi e di passare a raggi x la dispensa di casa alla ricerca di cioccolato per tirarvi su di morale, oppure presi dalla rabbia potreste aver cominciato a sgranocchiare con prepotenza delle chips finendo il sacchetto in un battibaleno, allo stesso modo quante volte presi da un senso di noia vi sarete alzati dal divano per prendere qualcosa da mangiucchiare  mentre alla tivù passava la pubblicità? Questi sono solo alcuni esempi di circostanze in cui il cibo ci serve per soddisfare bisogni  emotivi che nulla hanno a che vedere con il nostro stomaco.

Di seguito ecco 4 differenze tra fame emotiva e fame fisica:

1)La fame emotiva nasce all’improvviso in conseguenza ad un emozione che ci disturba ed è percepita come un bisogno che non può aspettare per essere soddisfatto. La fame fisica invece inizialmente è leggera può aspettare per venire soddisfatta e cresce piano piano con il tempo che passa .

2)La fame emotiva è selettiva ovvero cerca dei cibi ben precisi e di solito non salutari, ad esempio il cioccolato o lo zucchero per tirarsi su di morale, qualcosa di croccante per sfogare la rabbia masticando, qualcosa di salato o grasso per risvegliare i nostri sensi, toglierci da un senso di torpore o riempire un  senso di vuoto emotivo. La fame fisica invece si sazia con qualsiasi cibo.

3)La fame emotiva non risponde ai segnali di sazietà, per cui si può continuare a mangiare fino a che la tristezza, la rabbia, la noia, l’ansia non si sono un po’ placate, oppure fino a quando non si trova più nulla da mettere sotto i denti, ignorando quindi i segnali che provengono dallo stomaco.  La fame fisica invece si interrompe quando ci sentiamo sazi.

4)La fame emotiva spesso è seguita da sensi di colpa per aver ceduto al famoso “junk food” (cibo spazzatura), al contrario, essendo conseguenza di un bisogno fisiologico, mangiare per fame fisica non innesca  alcuna emozione negativa.




Dott.ssa Silvia Piavento
Psicologa e Psicoterapeuta Sistemica
Esperta in psicologia dell'alimentazione

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